Centro Documentazione "Ceresa Costa"
Tutto nacque al termine della riuscitissima mostra retrospettiva "Montevaccino ieri e oggi" allestita nei quindici giorni antecedenti la Sagra nel settembre 1989. Oltre duemila persone visitarono lo stand espositivo articolato in oltre settanta pannelli tematici. Al termine dell’iniziativa ci si pose l’interrogativo di cosa fare di quell’enorme documentazione raccolta. Dopo varie considerazioni si pensò di archiviarla in specifici raccoglitori in modo che la stessa potesse essere gradualmente aggiornata ed integrata con nuovo materiale nel frattempo acquisito. L’avventura iniziata ben ventun anni orsono prosegue così lentamente, ma progressivamente.
Nei vari raccoglitori sono custoditi ritagli stampa, riproduzioni di foto d’epoca e contemporanee, locandine, depliant, mappe, materiale audiovisivo, ed ogni sorta di supporto utile a documentare la storia della nostra borgata. Il nostro "scrigno della memoria" è suddiviso in cinque macroaree a loro volta suddivise in svariate microaree tematiche così come segue:
Area territoriale
- Abitazioni
- Boschi e incendi
- Ecomuseo del Monte Calisio
- I masi
- Masi Pomar - Tiadoro - Garbini
- Maso Bolleri
- Maso Cirocolo
- Maso Librar (Bacca)
- Maso Paganin (Maset)
- Maso Pisetta
- Maso Pralungo
- Maso Saracini
- Maso Specchio
- Miniere
- Monte della Vacca (estimo del 1780)
- Origini del Monte Calisio
- Piano regolatore generale
- Quando Montevaccino era comune autonomo
- Ritrovamenti archeologici
- Territorio e confini
- Toponomastica
Area associativa
- Associazionismo
- Circolo Comunitario di Montevaccino
- Comitato spontaneo per la salvaguardia dell’ambiente e la difesa della memoria storica di Montevaccino
- Divertimenti e giochi
- Gruppo Alpini di Montevaccino
- Gruppo di lavoro per l'ambiente
- Gruppo Giovani Montevaccino
- Montevaccino on the web
- U.S. Montevaccino
Area demografica
- Album di famiglia (13 famiglie presenti)
- Cognomi e soprannomi
- Emigrazione
- Episodi cruenti
- Gente di paese
- La famiglia Ceresa Costa
- La famiglia Del Monte
- La famiglia Saracini
- Medaglioni di persone e personaggi
- Personaggi di paese
- Popolazione
Area strutturale, amministrativa e storica
- Asporto rifiuti
- Biblioteca
- Centro sociale
- Economia locale (agricultura - pastorizia)
- Elezioni
- Energia elettrica
- Esercizi pubblici
- Forte Casara
- La carta di regola
- La colonia alpina di Pralungo
- La prima guerra mondiale
- La seconda guerra mondiale
- Leggende
- Montesi in armi
- Ospitalità
- Parco del Loch
- Parco giochi
- Piazzale
- Problemi vari
- Risorse e strutture idriche
- Scuola
- Servizio medico
- Servizio postale
- Struttura sportiva polivalente
- Telefono
- Toponomastica
- Trasporto pubblico
- Varie
- Viabilità
- Villa Broschek (ex Saracini)
Area religiosa
- Canonica
- Cimitero
- Coro parrocchiale "San Leonardo"
- I nostri curati
- I nostri parroci
- Il culto di San Leonardo di Noblat
- La chiesa di San Leonardo
- Parrocchia
- Religiosi
- Testimonianze di fede
- Vita comunitaria fra sacro e profano
Il Centro di documentazione storica "Ceresa Costa", così intitolato per rendere omaggio al signor Paolo Ceresa Costa che sostenne la nascita di questo piccolo archivio di storia montese, non ha la pretesa di essere esaustivo. E’ infatti in continua evoluzione ed è bisognoso di volontari motivati e capaci, affinché possa essere ordinata e classificata la notevole mole di documentazione acquisita e che ancora attende di essere archiviata. E’ un lavoro silenzioso, che non dà notorietà o visibilità, ma che anzi richiede costantemente del tempo per poter ogni giorno aggiungere un tassello a questo articolato e complesso mosaico della memoria locale. Tuttavia pensiamo che sia giusto impegnarsi su questo fronte per permettere alla nostra comunità di ritrovare alcune tracce del proprio passato che altrimenti andrebbero perdute nei meandri dell’oblio o cancellati dalla quotidianità della nostra vita moderna, così esposta al bombardamento di informazioni ed incline a "resettare" gli avvenimenti più recenti. In questo impegno ci rafforza una frase estremamente esplicita dal sapore quasi minaccioso: "Un popolo senza memoria è un popolo senza speranza e senza futuro". Sicuramente finché avremo cura di testimoniare il passato ed il presente della nostra frazione, riusciremo a sottrarci a questo tremendo destino. Ci conforta il fatto di ricordare fatti ed avvenimenti che hanno fatto la storia del nostro piccolo paese, ma anche le tante persone che nei secoli si sono prodigate per far crescere la nostra comunità nelle loro sfere di competenza o nella loro semplice e silenziosa quotidianità. Il perpetuare il loro ricordo ed il loro esempio certamente ci aiuterà a vivere meglio la nostra vita comunitaria. Sicuramente qualche studente universitario qui potrebbe trovare spunto per qualche interessante tesi di laurea in vari ambiti.
Il Centro di documentazione storica è situato presso il Centro Sociale (piano rialzato saletta centrale) ed è visitabile durante l’apertura del punto di prestito della biblioteca. Il Centro opera sotto l’egida della sezione cultura del Circolo Comunitario di Montevaccino che finanzia l’aggiornamento del fondo archivistico.